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Cross-border cooperation: the AMPPA project at Blue Sea Land 2021

Blue Sea Land
Cooperazione transfrontaliera, protezione della biodiversità marina e terrestre, sensibilizzazione ed educazione ambientale, nuovi strumenti per la gestione delle Aree Marine Protette. Sono alcuni dei temi su cui è parlato in occasione del convegno organizzato dal Dipartimento della Pesca Mediterranea
relativo al progetto Interreg V-A Italia Malta “AMPPA, Aree Marine Protette e Pesca Artigianale Gestione integrata attraverso la sensibilizzazione ed educazione ambientale” che si è svolto sabato 31 ottobre all’evento Blue Sea Land 2021 a Mazara del Vallo.
 
Ad intervenire:
Giovanni BORSELLINO – Coordinatore Progetto AMPPA;
Ilaria RINAUDO – Referente di Progetto AMPPA;
Angelo LA PILLO – Dipartimento della Pesca Mediterranea
Introduce e modera Audrey VITALE – Responsabile Comunicazione Progetto AMPPA.
 

AMPPA Project Operational Meeting

Tutela della biodiversità e cooperazione tra Aree Marine Protette della Sicilia occidentale e di Malta: incontro operativo del progetto AMPPA.

Contribuire a proteggere e salvaguardare la biodiversità marina e terrestre delle AMP delle due isole (Sicilia-Malta) attraverso la creazione di sistemi e servizi per la protezione ed il ripristino della biodiversità transfrontaliera. Questo l’obiettivo principale del progetto “AMPPA – Aree Marine Protette e Pesca Artigianale. Gestione integrata attraverso la sensibilizzazione ed educazione ambientale” finanziato nell’ambito del Programma INTERREG V-A Italia-Malta.
Sabato 23 e domenica 24 ottobre a Favignana e Marsala si è svolta una due giorni di lavori che ha visto coinvolti tutti i partners – italiani e maltesi – e i tecnici di progetto per programmare le diverse azioni transfrontaliere che prevedono attività di informazione e sensibilizzazione su una corretta fruizione del patrimonio naturale; il rafforzamento e la creazione di centri di informazione ambientale; la riduzione dell’impatto degli attrezzi della piccola pesca sulla biodiversità; lo scambio di esperienze, buone pratiche ed uniformità normative; un’indagine e ricerca finalizzate alla redazione di “Regolamento di Esecuzione ed Organizzazione” dell’AMP.

A partecipare agli incontri il direttore dell’Area Marina Protetta Isole Egadi Salvatore Livreri Console, la Responsabile U.O. Monitoraggio Ilaria Rinaudo, Davide Bruno, direttore dell’Area marina protetta isola di Ustica, Angelo La Pillo funzionario del Dipartimento regionale della Pesca Mediterranea, il sindaco di Gharb David Apap, il sindaco di Ghajnsielem Kevin Cauchi, la segretaria esecutiva Lucienne Haber, il coordinatore di progetto Giovanni Borsellino, il responsabile amministrativo Giuseppe Sanfilippo, la responsabile della comunicazione Audrey Vitale.

“Siamo felici di aver accolto i partners di progetto – ha affermato il direttore Salvatore Livreri Console – è stato un proficuo incontro che ci permette di mettere un importante tassello per la costituzione di una solida rete tra aree marine protette per una gestione integrata che coinvolga gli operatori e rafforzi le sue azioni a tutela della biodiversità marina e terrestre”.

Di questi temi si dibatterà anche in occasione nel convegno organizzato dal Dipartimento della Pesca Mediterranea in programma sabato 30 ottobre alle 11.30 all’evento “Blue Sea Land 2021” a Mazara del Vallo.

Il progetto AMPPA è una misura finanziata nell’ambito del Programma INTERREG V-A Italia-Malta con asse prioritario: III (tutela dell’ambiente e promozione di un uso efficiente delle risorse); obiettivo specifico: 3.1 (Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità terrestre e marina dell’area mantenendo e ripristinando gli ecosistemi e le aree protette). Capofila: Comune di Favignana – Ente gestore dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”; partners: Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea; Comune di Ustica – Ente gestore dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica; Gharb Local Council; Ghajnsielem Local Council.