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L’AMP “Isole Egadi” comprende le acque, i fondali e la costa che circondano l’arcipelago omonimo, situato di fronte alla costa occidentale della Sicilia. Con i suoi 53.992 ettari, è la più grande riserva marina d’Europa, in coincidenza con la SCI ITA010024 “Arcipelago dei fondali marini dell’arcipelago delle Isole Egadi” che è la più grande SCI marina del Mediterraneo.
L’Area Marina Protetta è stata istituita con Decreto Ministeriale del 21/12/1991 e dal 2001 è gestita dal Comune di Favignana per conto del Ministero dell’Ambiente, della Terra e del Mare. È membro di Federparchi e della rete MEDPAN. Ha un sito Web (www.ampisoleegadi.it) e una pagina Facebook in costante aggiornamento, nonché un portale per le autorizzazioni online.
La missione istituzionale è la protezione e il miglioramento dell’ambiente marino, l’educazione ambientale, la consapevolezza e l’informazione degli utenti, la ricerca e il monitoraggio, la gestione integrata delle coste e la promozione dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento al turismo ecologico.
Il DPM svolge compiti istituzionali a sostegno delle imprese della pesca, dell’acquacoltura e della lavorazione dei prodotti ittici. In quest’ambito promuove attività e collabora con organismi pubblici e privati impegnati nella ricerca e sperimentazione e nell’innovazione tecnologica, a tutela dell’ambiente, della biodiversità marina e, in particolare, degli stock ittici oggetto di cattura della flotta peschereccia siciliana. Promuove e sostiene i piani di gestione della pesca costiera artigianale con il diretto coinvolgimento delle imprese di pesca e degli operatori marittimi, la salvaguardia e il recupero delle risorse ittiche nelle acque territoriali. Attua la Politica Comune della Pesca, ai sensi del Reg. (UE) n. 1380/2013, attraverso il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, sostenuto dal Reg. (UE) n. 508/2014.
Fortemente voluta dai pescatori di Ustica, per proteggere il proprio mare e le sue risorse, la Riserva Marina di Ustica, prima area marina protetta d’Italia viene istituita 1986 per tutelare l’eccezionale biodiversità, salvaguardare le risorse marine e regolamentare la pesca. Nel 2012, l’area marina protetta torna ad una gestione congiunta tra il Ministero dell’Ambiente e il Comune di Ustica.
L’Area Marina Protetta (AMP) si estende per 15.951 ettari, interessando circa 15 km di costa. L’AMP è divisa in tre zone di protezione: la Zona A di circa 60 ettari, zona di riserva integrale (no take zone), la Zona B di circa 8000 ettari, zona di riserva generale, e la Zona C di circa 8000, zona di riserva parziale. L’AMP di Ustica è anche un Sito di Interesse Comunitario (SIC) per il suo valore ambientale e la conservazione di habitat e specie marine di interesse comunitario (Direttiva 92/43/EEC del 2.05.1992).
L’AMP tutela la prateria di Posidonia oceanica e i suoi organismi tra cui il bivalve Pinna nobilis nonché il gambero rosa, come specie di interesse ambientale e risorsa per la pesca locale: una fauna ittica di grande biodiversità e tantissime specie protette, come la tartaruga marina Caretta caretta e diversi cetacei (tursiopi e stenelle).
Il governo locale di Gharb è stato istituito nel 1993 in seguito all’approvazione da parte del parlamento maltese della legge sui consigli locali del 1993. Il Comune ha varie esperienze nella gestione e partecipazione a progetti dell’UE, tra cui anche progetti di gemellaggio tra città, scambi intragenerazionali, programmi di riabilitazione e ripristino delle coste e dell’ambiente marino. Il Comune è stato il promotore tra i 68 consigli locali di Malta e Gozo del progetto che ha beneficiato dei fondi dell’UE per rigenerare la costa occidentale e fermare lo scarico delle acque reflue nel mare in collaborazione con il Minister for the Environment, Sustainable Development and Climate Change, Malta Resources Authority and Corporation for water and sewage services.
Inoltre, il Comune di Gharb ha lavorato e partecipato con molte altre Autorità e Ministeri a diversi progetti l’obiettivo di contribuire alla sostenibilità dell’isola di Gozo, e attualmente sta lavorando ad un altro progetto a stretto contatto con il Ministry of Agriculture and Fisheries.
Il comune di Ghajnsielem si trova sulla costa sud-orientale dell’isola di Gozo, a Malta, e comprende l’intera isola minore di Comino. Il governo locale è responsabile, tra l’altro, di garantire la raccolta e la rimozione di tutti i rifiuti, l’implementazione, il ripristino, il restauro, la manutenzione e la riqualificazione di parchi pubblici, giardini e aree verdi. La località ha una popolazione di 2580 persone vi è situato il porto principale di Gozo, il porto di Mġarr (Mugiarro), che collega l’isola alla vicina Malta attraverso il canale di Gozo. Il Comune comprende anche il territorio dell’isola di Comino e Cominotto. A Ghajnsielem si trova il campus di Gozo del Malta College of Arts and Sciences (MCAST). All’interno del territorio ricade la North-East MPA di 155,2 kmq, la più grande AMP di Malta.
Ghajnsielem sta sviluppando e implementando “ECO GOZO”, una politica e una strategia formulate dal Ministero per Gozo. L’obiettivo è quello di trasformare Gozo in una società sostenibile, a livello ambientale, sociale ed economico. Il Comune è anche un firmatario del Patto dei sindaci che promuove audit completi sul risparmio energetico e l’impronta di carbonio.
Aree Marine Protette e Pesca Artigianale.
Gestione integrata attraverso la sensibilizzazione ed educazione ambientale.
Programma INTERREG V-A Italia-Malta – Asse III
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